MISA 2014 – Guidonia Montecelio
La vitalità della Committenza illuminata approda a Guidonia Montecelio
MISA, acronimo di Musei Internazionali in progress di Scultura, è un ambizioso progetto di comunicazione per le aziende e per le Istituzioni che si propone come riferimento per artisti della Committenza particolarmente attivi sul “territorio Italia”.
Nasce nel 2009 per aprire le aziende all’arte, migliorare la qualità della vita al loro interno e valorizzare l’ambiente circostante grazie ad imprenditori illuminati con la voglia di comunicare la propria identità con la cultura e con l’arte.
Infatti MISA ama rivolgersi ad imprese, meglio se posizionate in luoghi difficili proprio perché lì c’è bisogno di migliorare la qualità della vita, obiettivo principe che ci proponiamo di ottenere.
L’arte è il nostro ‘strumento’ dato che possiede potenti valenze al di là del godimento dell’opera in sé.
Diretta emanazione di ARTOUR-O il MUST – progetto dedicato alla Committenza e alla creatività italiana di Ellequadro Documenti – MISA è formato da due sezioni inscindibili tra loro: il Museo in progress e la mostra itinerante “Ipotesi Dinamica”, mostra di maquettes costituita dalle opere suggerite dai loro Committenti, tra le quali verranno selezionate le grandi opere da fare realizzare e collocare in azienda.
Il progetto si arricchisce di anno in anno, presentando opere di artisti contemporanei di livello internazionale all’interno di un contesto imprenditoriale e aziendale che per la prima volta si apre all’arte, ai fini di comunicarne l’identità. I diversi “presidi d’arte” MISA fanno parte di un network che sottolinea il ruolo della Committenza, testimone di quella tradizione che ha reso unico il nostro Paese, creando oggi i riferimenti dell’arte del nostro momento storico.
Ogni tappa è scandita dalla consegna dei MISA d’Argento, riconoscimenti rivolti agli imprenditori di quelle Aziende che vedono nella cultura un punto di forza polifunzionale e fisiologico alla crescita dell’Impresa. Finora sono stati aperti dieci MISA in sei regioni diverse: Umbria, Toscana, Lombardia, Veneto, Liguria e Lazio.
Il progetto abbracciato dal Comune di Guidonia Montecelio è però un MISA inedito. Infatti, è il primo Comune che sposa un format dove le Aziende selezionate dal Comune e con il Comune stesso sono invitate a usare tutte lo stesso lessico, quello dell’Arte, per dar vita ad un fitto dialogo tra territorio, arte, cultura, impresa ed economia. Ciò è stato possibile per la volontà dell’Amministrazione di riscattare questo Comune, soggetto e oggetto nel tempo di speculazioni edilizie e farne risaltare invece l’anima, grazie alle proprie radici che oggi hanno nella Triade Capitolina il loro emblema.
Questo primo intervento voluto dall’Amministrazione di Guidonia Montecelio è un passo coraggioso fatto nella direzione giusta riprendendo quei valori per cui l’Italia è diventata famosa in tutto il Mondo: Arte e Committenza per indicare anche che la nostra Cultura è occasione e opportunità per far ripartire il Paese. Le sculture realizzate per le Aziende e sulla loro identità, invece che rimanere all’interno dell’area aziendale, com’è successo finora, verranno affidate al Comune di Guidonia Montecelio che insieme agli Artisti sceglierà dove collocare le opere, nel concetto 5 aziende artisti punti in città.
Accoglienza
è stato davvero piacevole toccare con mano il livello d’accoglienza riservata al progetto.
La Città ha risposto compatta sia a livello istituzionale, che a livello imprenditoriale con l’ing. Antonio de Angelis, Presidente del Consorzio Industriale Tiburtino, così come con i 5 imprenditori committenti che si sono dichiarati entusiasti di una simile iniziativa. L’assessore Gianni Tuzi è intervenuto ai focus e ha seguito tutto il programma che si e svolto nelle due giornate, sottolineando l’importanza dell’ appuntamento, la cosa straordinaria poi è stata la presenza dei giovani, tanti e molto motivati.
L’Arte come comunicazione
L’arte che nasce come comunicazione, come dichiara Ernst H. Gombrich nell’incipit del suo dottissimo e scorrevole tomo sulla Storia dell’Arte, è un potentissimo mezzo di comunicazione, e così è stata da sempre, fin dai primi graffiti lasciati dai cavernicoli.
Certamente è uno ‘strumento’ privilegiato e in questa occasione ha fatto germogliare un qualcosa che evidentemente esisteva già se pur in nuce, nel DNA di noi italiani. Marco Valsecchi che non mi stanco mai di citare, scriveva già nel 1972 che gli Italiani possiedono una naturale tendenza al bello.
Le Aziende Committenti e gli Artisti
La risposta degli Imprenditori da Pietro Scrocca con Valeria Catania, a Giulio Vallati con Renza Sciutto, a Mario Cipriani con Ignazio Fresu, Paolo Morelli con Mary Pola e Lucilla Catania con Filippo Lippiello ha ampiamente avvallato questa riflessione.
Gli imprenditori si sono naturalmente calati nel loro ruolo di Committenti, di cui la Storia dell’Arte ha tante importanti testimonianze, da Lorenzo il Magnifico, a Isabella d’Este ai Papi e imperatori, ma anche oggi è costellata di esempi, basta pensare a Paolo Portoghesi con Oliviero Rainaldi, a Botta con Cucchi o Paladino la Committenza è una realtà sempre viva e vivace.
I Relatori
Interessantissimo l’intervento di Alberto Bochicchio, Ministro Consigliere dell’Ambasciata del Sovrano Militare Ordine di Malta, Cavaliere di Grazia Magistrale Gran Croce con Fascia e Gentiluomo del Papa, tanto che ha anticipato per i noti motivi la sua presenza al 26, che ha sottolineato l’agilità del progetto nato come network e del Ministro Consigliere, Incaricato d’Affari della Repubblica di Costa Rica presso la Repubblica Italiana, Olger Adonai Arias Sanchez che ha lanciato idee molto interessanti di collaborazione. Il Complesso di San Michele Arcangelo ha accolto magnificamente le opere d’arte contemporanea della sezione dl
Le tre Mostre
- MISA Ipotesi Dinamica,
che dialogano in maniera lieve ma incisiva con i reperti archeologici, mentre lo spa-zio straordinario del Lavatoio Comunale, è stato la cornice ideale per i lavori esposti a
‘ Specchio d’Acqua’, di Valeria Catania Kuky e Milot Mirashi.
- Last but not least Il Museo Attivo delle Forme e delle Materie Inconsapevoli Claudio Costa, con Gilberto Rodella che ha presentato le opere dell’Arredo urbano di Ernan Canepa, suscitando interesse e ammirazione per il messaggio e per l’originalità del Museo che porta il suo impegno in giro per i territori.
Il MISA è appena iniziato e continua con il posizionamento via via delle opere, che seguono la prima AFORISMA di Ignazio Fresu per l’impresa Mario Cipriani, collocata ormai definitivamente in Piazza 2 giugno.
Le aziende Committenti :
- Società del Travertino Romano (STR) – Committente Filippo Lippiello, Artista Lucilla Catania.
- 2.OCRES-Organizzazione Commerciale Renato Scrocca – Committente Renato Scrocca, Artista Valeria Catania.
- Travertino Morelli Francesco e c. srl – Committente Paolo Morelli, Artista Mary Pola.
- Impresa Mario Cipriani srl – Committente Mario Cipriani, Artista Ignazio Fresu.
- Vetreria Vallati srl – Committente Giulio Vallati, Artista Renza Sciutto.
Per informazioni:
Ufficio Stampa – progetto.misa@aidapartners.com – Barbara Fortunati +39. 338 4871244
Aida Partners Ogilvy PR
Socio Sostenitore ”Symbola” – Fondazione per le Qualità Italiane – via Pomponazzi, 9 – 20141 – Milano – Italy