“In the creative world the only constant is change”
Alice Rawsthorn per Chris Bangle, a Florens 2O1O
Un nuovo capitolo scorre davanti ai nostri occhi: dipinto non scritto. La pittura di Giorgio Faletti è ancora narrazione, in bianco e nero o a colori, ma sempre un ‘racconto’ incisivo e vibrante nella costante tensione verso una parola ‘fine’ che, a differenza di quanto accade nei suoi romanzi, resta irraggiungibile nel suo continuo spostarsi sempre un po’ più in là…
Tiziana Leopizzi
Giorgio Faletti nasce ad Asti nel 1950. É letterato, attore, regista, cantautore, uomo di spettacolo e musicista, dotato di una versatilità che non conosce limiti. Recentemente si è accostato al mondo dell’arte, esprimendosi attraverso la pittura e le tecniche miste. Ellequadro Documenti lo ha presentato per la prima volta ad ARTOUR-O il MUST a Firenze 2O1O, curandone il percorso espositivo che ha visto sempre nel 2O1O la sua prima personale Alias a Genova e ad Alassio 2O1O.