ARTOUR-O il MUST a Firenze 2021
Variazioni sul tema di Dante
700 opere uniche per i 700 anni di Dante e 70 studi preparatori costituiscono le Tetraktys. Il concetto risale a Pitagora e vede il 10 come numero divino quale somma di 1+2+3+4. Il lessico di 10 artisti appassionati del Sommo Poeta si modula cosi sul tema di Dante tra focus, incontri, luoghi ricchi di fascino, cenacoli, selfy, e un momento ludico-creativo che coinvolge l’osservatore.
Un ARTOUR-O inedito quindi torna a Firenze intrecciando arte economia lingua italiana.
Questo è solo l’incipit di un lungo percorso che, partendo dall’Accademia delle Arti del Disegno, continua in Città e “fuori le mura”, per poi tornare a Firenze per l’apertura del museo della storia della lingua italiana a Santa Maria Novella. Committente il Comune di Firenze.
Il rapporto tra Arte e Committenza ha radici antiche. Pericle, Mastarna, Augusto Imperatore, Lorenzo il Magnifico Isabella d’Este, papi principi imperatori, tutti a ben vedere grandi “manager” che vedevano nell’arte uno strumento per comunicare la propria identità. ARTOUR-O il MUST dal 2005 ne testimonia l’attualità, e ora più che mai data la confusione generata dall’uso improprio della pubblicità che esalta la visibilità del sensazionalismo e non l’arte. Per fortuna menti illustri da anni e anni si levano a difenderla e per questo rimando a Giovanna Rotondi Terminiello e a Paolo Maria Maria, e attraverso loro a Marc Fumaroli, e a Paolo Manazza che con “Le finalità dell’arte dopo l’11 settembre” ci offre una summa del pensiero dei grandi teorici, tra i tanti Kant ma anche Nigel Warburton, Roberto Longhi, Raffale De Grada.
Così confortato ARTOUR-O continua il percorso “sull’arte di oggi”, iniziato nel 2005, e presenta i 10 artisti della Committenza di questa puntata, testimoni dei parametri di armonia, bellezza, gusto, cultura e maestria.