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ARTOUR-O il MUST 2012 / Firenze

ARTOUR-O il MUST 2012
Firenze 

“Mi ci vollero quattro anni per dipingere come Raffaello, mi ci volle una vita per dipingere come un bambino”
Pablo Picasso

ARTOUR-O è un tipo curioso

ARTOUR-O è un appassionato d’arte

ARTOUR-O è un modo di vivere

ARTOUR-O è un compagno di viaggio ideale

ARTOUR-O è in fondo tutti noi…

ARTOUR-O il MUST ha concluso con successo la sua VIII edizione a Firenze domenica 4 marzo dopo quattro giorni ricchi di appuntamenti che hanno coinvolto Villa la Vedetta e in svariati luoghi in città. Restano aperte sul territorio due delle quattro mostre inaugurate giovedì 1 marzo: ARTOUR-O a TAVOLA, l’esposizione dedicata al rapporto degli artisti col cibo e l’alimentazione e ARTOUR-O nel PARCO, installazioni e sculture nel magnifico giardino di Villa La Vedetta, potranno esser visitate sino al 30 luglio 2012.

Anche quest’anno si è svolta la tradizionale cerimonia di premiazione degli ARTOUR-O d’Argento, riconoscimenti rivolti ad una Committenza strutturale e fisiologica al nostro Paese ancora oggi e che quest’anno sono stati consegnati a Davide Viziano per il restauro del Palazzo della Meridiana di Genova, al Sen. Francesco Casoli per l’attività della Fondazione Ermanno Casoli e a Valentino Mercati, ideatore dell’Aboca Museum di San Sepolcro – Arezzo. La riflessione sulla Committenza e sui rapporti tra arte e impresa, che caratterizza da sempre la manifestazione, è stata al centro di uno dei focus tenutosi all’Accademia delle Arti del Disegno con relatori d’eccezione quali Catterina Seia, cultural manager, Giovanni Gentile, Presidente della Fondazione Florens di Firenze, Laura Ghezzi e Alessandra Oddi Baglioni per l’Associazione AIDDA e Duccio Mannucci, accademico. Il secondo momento di approfondimento teorico è stato invece dedicato, domenica 4 marzo, dedicato al tema del recupero della  Bellezza quale valore fondante della nostra società. L’incontro ha visto tra i suoi protagonisti Antonio Presti che ha raccontato la sua decennale esperienza con la Fondazione Fiumara d’Arte e il Museo di Librino di Catania, il Professor Luigi Zangheri, Presidente dell’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze e l’artista Marco Nereo Rotelli.

La formula di ARTOUR-O che non smette mai di evolversi è stata caratterizzata quest’anno da importanti novità che hanno riguardato la sezione premi e una nuova veste tecnologica per il consueto Percorso in Città, che da anni ci permette di scoprire grazie ad installazioni d’arte contemporanea alcuni luoghi storici e i musei di Firenze.

Premio GAT. Per sottolineare l’inalterata vitalità artistica del territorio e in sintonia con la sua mission di scouting, ARTOUR-O ha arricchito la sezione premi con il GAT – premio Giovani Artisti di Talento – primo step Toscana, curato da Andrea Granchi e Matteo Innocenti. Il premio sostenuto e condiviso dal Forum della Meritocrazia ideato da Arturo Artom, ha visto la vittoria di una giovane artista, Federica Gonnelli nata a Firenze e formatasi all’Accademia di Belle Arti di Firenze, con l’opera “Guest/Ghost in Vasari’s House (Effimeri Parati)”. In palio per la prima classificata l’inserimento in una delle esposizioni promosse da FUA – Florence University of The Arts e F_AIR – Florence Artist In Residence.

Premio BUSTA. Il riconoscimento nato in collaborazione con l’omonimo format di comunicazione mensile dedicato alle nuove idee, i nuovi linguaggi, gli stili e i suoni della scena contemporanea, ha consentito al pubblico di selezionare uno tra gli artisti esposti cui verrà poi affidata l’elaborazione della grafica della copertina del prossimo numero del free press. Risultati verranno comunicati direttamente dalla redazione di Busta entro la fine del mese di marzo.

Il Percorso in Città. Come di consueto le opere d’arte contemporanea ci hanno guidato alla scoperta di alcuno luoghi storici di Firenze, quest’anno il consueto tour si è arricchito di contenuti multimediali grazie al Walk Show a cura di Urban Experience. Grazie a cuffie, smartphone e codici QR gli spettatori hanno scoperto le Pietre Sonore di Pinuccio Sciola allestite presso il Chiostro di S.M. Novella insieme alle altre opere della mostra “Affinità elettive”, i giovani artisti presentati da Tum Project presso l’Officina Profumo – Farmaceutica di S. M. Novella, la mostra “D’Après” di Giampiero Poggiali Berlinghieri al Grand Hotel Minerva e le altre opere d’arte contemporanea a Palazzo Antinori, Palazzo Giovane e alla Venerabile Arciconfraternita della Misericordia.

Per quattro giorni l’arte contemporanea ha così trasformato Villa La Vedetta in un Museo Temporaneo grazie all’allestimento dei progetti d’arte presentati da enti pubblici e privati nelle stanze della sezione ARTOUR-O INTERIOR, portando avanti la ricerca di Ellequadro sulla tematica arte e impresa e coinvolgendo i project leader, gli artisti e gli ospiti d’eccezione in un fecondo scambio di idee nell’ottica di Creare nuove sinergie, collaborazioni e progetti.

ARTOUR-O il MUST dà appuntamento all’autunno come di consueto con una nuova tappa a Londra per esportare la creatività italiana all’estero grazie alle caratteristiche del progetto studiato per favorire il dialogo tra pubblico e privato in un’ottica di glocalizzazione.

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