ARTOUR-O il MUST a Roma con ROMA THE ROAD TO CONTEMPORARY ART
Fermo Immagine invita a fissare l’attenzione sul concetto di Arte vissuto come crogiuolo e humus comune a cui attingere i diversi modi di esprimere la propria creatività, modi che in qualche caso appartengono alla stessa anima.
L’input definitivo a questa impostazione è conseguente alla lettura del CV con cui Leonardo da Vinci si presentò a Ludovico il Moro 500 anni fa: non solo questo straordinario documento rispecchia il nostro sentire ma anche lo spirito di quella Committenza che permise il fiorire di artisti straordinari e che oggi è più vivo che mai. Perché parlare di contaminazione nell’arte per giustificare la voglia fisiologica all’artista di spaziare in campi diversi? E a parte le sensazioni evocate da questo termine sgradevole, perché non parlare invece e più coerentemente di versatilità?
Il nostro Paese registra il più alto contenuto al mondo di opere d’arte. Opinione comune è che ciò riguardi solo il nostro illustre passato. In realtà questa ‘propensione all’arte o al bello,fisiologica al nostro paese, come diceva già nel 1972 Marco Valsecchi è sempre vitale. Fermo Immagine intende sottolineare questo aspetto presentando artisti dotati di una ricca personalità – per certi versi positivamente schizofrenica – che vivono più vite parallele e che esplorano contemporaneamente terreni diversi.
Di qui nasce questa ‘scultura dinamica’ in cui tutti noi ci possiamo immergere, fatta di luce moda musica design, in una parola di arte.